Diversamente da altre sostanze, ad oggi non è stata confermata la presenza di una dipendenza fisica, eppure spesso accade che un consumatore sperimenti una spinta molto forte a proseguirne l’utilizzo, indipendentemente dalla frequenza con cui lo fa: si parla quindi di una dipendenza psicologica che, in quanto tale, non è necessariamente più semplice da affrontare rispetto ad una dipendenza fisica.
Può accadere inoltre che il consumo di cocaina si associ al consumo di altre sostanze: talvolta questo avviene per modularne e controllarne gli effetti, altre volte invece il consumatore eccede in altri comportamenti solo in seguito all’uso di cocaina (per esempio abuso alcolico, gioco d’azzardo). Come avviene anche per le altre sostanze inoltre, anche nel caso della cocaina, nel mercato dell’offerta si trovano dosi con principio attivo altamente variabile e quindi spesso la qualità della sostanza assunta è decisamente dubbia.
Anche il consumo di cocaina quindi può comportare complicanze negative sulla vita di una persona: a volte il consumatore può sperimentarle solo dopo un tempo medio lungo dall’inizio del consumo, altre volte invece le conseguenze negative compaiono più velocemente.
In ciascuno di questi casi è importante che la persona si renda disponibile a concedersi uno spazio di pensiero insieme ad operatori esperti, al fine di valutare il significato del suo consumo in un contesto non giudicante, i rischi che sta correndo, le implicazioni sulla propria vita e su quella delle persone vicine, ed eventualmente valutare un percorso di aiuto a sostegno dell’interruzione dell’utilizzo.