Il primo target o beneficiari dell’intervento sono le persone direttamente coinvolte in un problema di dipendenza da sostanze stupefacenti, alcol o senza sostanze (gioco d’azzardo patologico).
La maggior parte delle persone che si presentano al servizio chiedono di essere prese in carico e progettare insieme un percorso che vada nella direzione dell’emancipazione della dipendenza patologica e/o nel miglioramento della qualità della vita. La storia di ognuno di loro porta con sé una serie di relazioni familiari e amicali che verranno coinvolte qualora l’utente lo desideri, oppure, nel caso di minorenni, si cerca di lavorare insieme al ragazzo per coinvolgere la famiglia.
Quindi un primo target, che potremmo definire direttamente collegato al servizio, è senza dubbio la persona con problemi di dipendenza patologica e la sua famiglia.
Negli obiettivi dello S.M.I. compare anche la prevenzione all’uso e all’abuso di sostanze psicotrope, con particolare riferimento al mondo dei giovani e alle agenzie educative formali ed informali (scuola, Centri di aggregazione giovanile, oratori, ecc.).
Studenti, professori e genitori possono essere considerati il secondo target del progetto, con attività che per lo più si svolgeranno sul territorio in contesti diversi dallo S.M.I.
Un altro obiettivo molto importante e strategico al fine del miglioramento della qualità della vita, è dato dalla sensibilizzazione e dall’informazione. Due attività che vengono attivate sia nei confronti della popolazione in generale, sia nei confronti degli operatori di altri servizi in una logica di formazione finalizzata a realizzare interventi precoci, in grado quindi di interrompere un trend negativo nella vita della persona interessata. Gli incontri con altri servizi (Comuni, Asl, cooperative di tipo A e B, consultori, ecc.) servono anche allo S.M.I. per una migliore conoscenza dei servizi esistenti e quindi un’ottimizzazione delle risorse del territorio, in una logica di lavoro di rete.
Da quanto sopra si evince che un altro target è rappresentato da: popolazione in generale, operatori di altri servizi e servizi territoriali.