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Il progetto Q.B. sperimenta un servizio di prevenzione finalizzato alla limitazione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti – legali e illegali – e alle malattie trasmesse sessualmente (MTS).
Si sviluppa nell’area urbana di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, ed è attivo dal 1 luglio 2020.

Perché questo nome?
L’acronimo QB “Quanto Basta” è frequentemente utilizzato nelle ricette culinarie per descrivere la discrezionalità nell’utilizzo di un dato ingrediente. Il titolo del progetto vuole quindi richiamare al fatto che molti giovani sperimentano “qb” sostanze stupefacenti e alcol, nella convinzione che un utilizzo modico/saltuario sia esente da rischi. Sulla base di queste suggestioni puntiamo a lavorare con i ragazzi per accrescere la consapevolezza in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze e al tema delle malattie sessualmente trasmissibili.

In cosa consiste il progetto?
In particolare, si sviluppa su due filoni principali il primo dei quali consiste nell’essere presenti nei principali luoghi del divertimento giovanile (eventi, feste, discoteche, bar, ecc.) con l’obiettivo di ridurre i rischi legati al consumo di sostanze e cercando di agganciare i giovani del territorio.

Durante la presenza nei luoghi del divertimento i ragazzi possono usufruire di colloqui con i nostri professionisti, sottoporsi all’alcoltest (temporaneamente sospeso a causa della pandemia di covid-19), ricevere materiale informativo sulle sostanze stupefacenti e sulle MTS. Saranno disponibili anche profilattici, come unico strumento per la prevenzione delle MTS.

I locali e gli eventi nei quali gli interventi sono attivati – i cui gestori sono, in termini di sensibilizzazione, destinatari secondari del progetto – vengono selezionati con mappature mirate che permettono di rendere significativa la presenza degli educatori e, contemporaneamente, di rilevare a titolo informativo e preventivo le dimensioni del rischio nel contesto cittadino e provinciale.

Accanto all’attività “in strada” è attivo uno sportello con sede a Desenzano Clicca qui, Piazzale Fleming n.1, dedicato all’ incontro e ascolto di adolescenti e giovani. Gli operatori che gestiscono lo sportello hanno come obiettivo l’ascolto, la valutazione del bisogno e l’eventuale accompagnamento alla rete dei servizi per favorire l’aggancio precoce e prevenire l’insorgenza di una patologia di dipendenza. Il tutto in un contesto di riservatezza e nel totale rispetto delle normative sulla privacy. Inoltre lo sportello si rivolge anche alle famiglie e adulti di riferimento che spesso si trovano ad affrontare situazioni di consumo, sentendosi impreparati. Allo sportello i famigliari potranno ricevere una consulenza e un sostegno per affrontare insieme le diverse situazioni.

A chi si rivolge?
Il progetto si rivolge principalmente ai ragazzi/giovani tra i 14 e i 35 anni senza limiti di residenzialità (non ci sono neppure limiti di età): con loro gli educatori avviano una relazione che mette al centro la persona e le sue scelte – senza giudizio – offrendo così la possibilità di aprirsi e confrontarsi con persone competenti.

Il servizio si rivolge anche agli adulti e alle famiglie che spesso si trovano ad affrontare situazioni di consumo, sentendosi impreparati e impotenti. I nostri professionisti sono disponibili per consulenze gratuite.

Chi può contattarci?

  • Adolescenti, giovani ed adulti: se sei minorenne, puoi accedere direttamente anche senza essere accompagnato dai genitori;
  • Genitori o adulti di riferimento che sentano il bisogno di un confronto;
  • Operatori di altri servizi che ritengano utile una consulenza/approfondimento in merito a situazioni da loro incontrate, circa il consumo di sostanze stupefacenti e malattie sessualmente trasmissibile. Insieme sarà possibile costruire un progetto individualizzato e conforme ai bisogni della persona.

Chi troverò se decido di accedere allo sportello?
Il servizio è gestito da un team multidisciplinare composto da educatori professionali, assistente sociale, psicologo, medico e infermiere. Se deciderai di contattarci, ti risponderà un operatore e concorderà con te quale figura professionale potrai incontrare anche in base alla tua richiesta/bisogno.

Sono previsti costi per chi vi accede?
Il progetto Q.B. è finanziato da Regione Lombardia con fondi europei POR FSE 2014-2020; per questo motivo non sono previsti costi a carico dell’utenza.

Da chi è gestito il progetto?
Q.B. è gestito dal Consorzio Gli Acrobati ONLUS in qualità di ente capofila, e prevede numerosi soggetti partner che, a vario titolo, collaborano per la buona riuscita delle azioni sopra descritte. In particolare: Comune di Desenzano, ASST del Garda, Cooperativa sociale di Bessimo, Cooperativa sociale Il Calabrone, Cooperativa sociale Gaia. Sono inoltre coinvolti nella rete di progetto: Associazione Desenzano Sviluppo Turistico, Centro Formativo Provinciale “G. Zanardelli”, Comune di Lonato d/G, Croce Rossa Italiana, IPSEOA “Caterina de Medici”.