Malattie trasmissibili sessualmente:

Le malattie trasmissibili sessualmente (MTS) costituiscono un gruppo di malattie infettive molto diffuse che interessano, a livello globale, milioni di individui ogni anno. I giovani tra 15 e i 24 anni rappresentano la fascia di età molto più esposta allo sviluppo di queste patologie.

L’incidenza delle MTS nel mondo è in continuo aumento, grazie anche alla maggiore mobilità e all’aumentata tendenza ad avere rapporti sessuali con più partners. Sottogruppi di popolazione particolarmente suscettibili sono:

  • le donne, per la struttura anatomica dell’apparato genitale più complessa e più favorevole all’insediamento dei patogeni;
  • gli adolescenti, con tessuti genitali ancora immaturi e più recettivi;
  • gli individui con stati di grave deficienza immunitaria.

Secondo l’OMS, ogni anno, a livello globale, sono circa 357 milioni le nuove infezioni di cui 1 su 4 rappresentate da: clamidia, gonorrea, sifilide e tricomoniasi. Queste, insieme alla candida, sono MTS causate da batteri/funghi.

Si tratta di un batterio gram-negativo, la Chlamydia trachomatis. Sintomi: generalmente asintomatica, eventuali manifestazioni cliniche compaiono dopo 1-3 settimane dal contagio, nelle donne con secrezioni vaginali, emorragie, prurito; negli uomini con secrezioni, prurito, bruciore e dolori ai testicoli e al pene. Può portare alla sterilità.

Causata dal batterio Gonococco. Sintomi: bruciore, prurito, difficoltà a urinare e abbondanti perdite purulente dalla punta del pene o dell’ano, perdite vaginali anomale, infiammazione dei genitali esterni con dolore durante i rapporti sessuali.

È causata dal batterio Treponema pallidum. Sintomi: lesioni tonde (sifilomi) sui genitali o nella zona di contatto, eruzione cutanea, possibile comparsa di febbre, affaticamento e gonfiore dei linfonodi. Se non curata può compromettere il sistema nervoso.

L’infezione è causata da un protozoo, il trichomonas vaginalis. È molto contagiosa. Nell'uomo è più rara e determina spesso un'infezione subclinica. La trasmissione può essere diretta, per contatto sessuale, ma anche indiretta, attraverso l'utilizzo di indumenti e oggetti contaminati; queste ultime evenienze sono, però, molto meno comuni.

Causata dal fungo Candida. Comporta prurito insistente, associato a bruciore e possibili perdite biancastre.

Esistono poi MTS causate da virus, tra cui: HPV (Papilloma Virus), HIV/AIDS, Epatite, Mononucleosi.

Esistono oltre 120 tipi di Hpv e alcuni tra questi sono ad alto rischio. Sintomi: gli Hpv a basso rischio possono provocare condilomi (verruche) dell’ano e degli organi genitali in entrambi i sessi. Quelli ad alto rischio possono causare l’insorgenza di vari tipi di tumori.

L’Aids corrisponde alla Sindrome da Immunodeficienza Acquisita ed è lo stadio conclamato dell’infezione causata dal virus chiamato HIV, che provoca gravi danni al sistema immunitario. È un’infezione cronica che si può tenere sotto controllo con alcuni farmaci, ma per cui non esiste ancora una cura. Sintomi: nella prima fase della malattia sono simili a quelli di una normale influenza (stanchezza, eruzioni cutanee, mal di testa), in seguito si manifestano gonfiore dei linfonodi e sudorazione notturna persistente. La compromissione del sistema immunitario non permette di far fronte a gravi malattie.

Forma di infiammazione che colpisce il fegato e si manifesta sotto forma di tre diversi virus che comportano l’Epatite A, B o C. Sintomi: affaticamento, nausea e vomito, dolori addominali, perdita di appetito, urine scure, ingiallimento della pelle e degli occhi. Nei casi più cronici cirrosi e tumore al fegato.

Causata dal virus Epsteine barr (EBV), attacca sistemi immunitari debilitati e compromessi. Sintomi: simili a quelli influenzali quali febbre, debolezza, ingrossamento dei linfonodi fino, nei casi più gravi, all’orticaria e all’ingrossamento della milza.

Gli agenti responsabili delle MTS si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) per contatto con i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva). Inoltre, si possono trasmettere attraverso il sangue (es. trasfusioni, contatto con ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing) o con i trapianti di tessuto o di organi (HIV, HBV, HCV, Sifilide), e infine, per passaggio diretto dalla madre al feto o al neonato durante la gravidanza, il parto, o l’allattamento (es. HIV, virus dell’epatite B, herpes genitale, sifilide, gonorrea, clamidia).

Le MTS sono molto spesso asintomatiche, favoriscono l'acquisizione e la trasmissione dell'HIV, possono comportare gravi sequele e complicanze (in caso di mancata o errata diagnosi e terapia), quali: sterilità, gravidanza ectopica, parto pretermine, aborto, danni al feto e al neonato, tumori.

Le MTS batteriche (causate da batteri) si curano efficacemente con gli antimicrobici, mentre per le MTS virali (herpes genitale e condilomi acuminati) sono disponibili terapie antivirali e un nuovo vaccino anti-HPV.

Se hai rapporti con diversi partners è importante sottoporsi a controlli periodici ed effettuare il test HIV.

MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI: COME PREVENIRLE?

L’elevata diffusione delle MTS sembra essere legata a:

  • carenze educative ed errori di tipo comportamentale;
  • difficoltà a ricorrere alle strutture che offrono servizi di prevenzione e diagnosi;
  • significativo calo della percezione del rischio di infezione.

Tenuto conto che nell’insieme le MST si associano a una morbilità e mortalità rilevante a causa delle numerose complicanze che possono provocare all’apparato riproduttivo, risulta fondamentale la diagnosi precoce e un adeguato trattamento.

Tuttavia, considerato il decorso spesso asintomatico o il quadro clinico aspecifico di molte di queste infezioni, la strategia migliore da adottare è la prevenzione attraverso l’informazione e l’educazione a comportamenti sessuali responsabili.

L’uso del preservativo ed alcune vaccinazioni oggi disponibili sono gli strumenti necessari a ridurre il rischio di contagio. Un vaccino che viene raccomandato alle donne in giovane età è quello per il Papillomavirus (HPV), previene l'infezione e potrebbe ridurre i decessi correlati al cancro del collo dell'utero. Il vaccino per l'HPV può essere utilizzato anche nei maschi per prevenire la formazione di condilomi, ma anche lo sviluppo di tumori della regione ano-rettale e faringea. Altro vaccino disponibile è quello per l'epatite B, consigliato per i soggetti con sospetta infezione e fortemente raccomandato, insieme a quello per l’epatite A, ai soggetti con comportamenti a rischio, quali gli uomini che fanno sesso con uomini (MSM), i consumatori di sostanze e le persone che vivono con l’HIV. Il dispositivo medico più efficace nel prevenire la trasmissione delle malattie a trasmissione sessuale rimane comunque il preservativo, il cui uso corretto limita non solo la trasmissione dell’infezione attraverso i liquidi organici, ma anche il rischio di contrarre per semplice contatto l’herpes genitale, la sifilide, l’ulcera molle e l’HPV.

Fonte: Tutte le informazioni sopra riportate sono state estrapolate dal sito del Ministero dell’Interno – Direzione centrale per i Servizi Antidroga

In breve ricorda di...

  • informarti sulle MST e sulle modalità di trasmissione;
  • utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali;
  • evitare il contatto diretto con sangue potenzialmente infetto;
  • effettuare visite mediche periodiche di controllo e i vaccini consigliati;
  • effettua periodicamente il test HIV (gratuito presso i centri IST dell’ospedale);
  • curare l’igiene personale;
  • l’uso della pillola anticoncezionale o della spirale servono solo ad evitare una gravidanza ma NON proteggono dalle MST;
  • anche se pensi di conoscere bene le persone con cui hai rapporti non puoi conoscere il loro stato di salute, così come potrebbero non saperlo loro.